venerdì 29 gennaio 2016

Il tipico gatto. Il tipico cane.



Come già ben sapete (e probabilmente avete appreso dai vostri amici animali), il comportamento del "tipico gatto" differisce enormemente da quello del "tipico cane".
Certo, ad ogni amico a quattro zampe corrisponde un carattere, una personalità, un bagaglio esperienziale, una famiglia, quindi è sempre bene non generalizzare! Ma per sommi capi si può dire che un cane è assolutamente propenso e fiducioso rispetto al coinvolgimento fisico anche con animali di specie differenti (oltre che con il suo amico umano), mentre il gatto vuole mantenere una specie di spazio "peripersonale" prettamente libero!
Così come si tende a disegnare la caricatura mentale del cane come personaggio un po' scemotto e sempre troppo buono e quella del gatto come personaggio impavido, menefreghista, furbo e cinico a discapito degli altri.

Fotografia buffa a parte, ditemi un po'... secondo voi è davvero così?

Posso portare a testimonianza di quanto queste etichette siano sbagliate i comportamenti delle mie due gatte! La prima è una paurosa di prima categoria e viene ultimamente chiamata in casa Filumena Marturano a voler sottolineare la sua abilità come attrice melodrammatica ricordando il famoso ruolo di Sophia Loren nel film omonimo. Insomma la mia Miu quando è messa letteralmente con le spalle al muro dall'altra (durante le loro zuffe), nonostante Mia non la tocchi nemmeno con un pelo, lei lancia delle ringhiate da far vibrare i muri come se la stessero scotennando! 
Cosa voglio dire con questo? Beh, che non rispecchia affatto l'etichetta del tipico gatto spavaldo, ma anzi, se può si nasconde... alla faccia della cacciatrice!
Vogliamo parlare della seconda? Di Mia?
Beh, altro che tipica gatta con la puzza sotto al naso... lei invece appena può e senza ritegno si "spalma" addosso a chiunque pur di farsi grattare e coccolare! Anche dagli estranei, sia chiaro! E' una piccola svenevole coccolosa-cerca-coccole! Ma da chi l'avrà preso? ;)

In definitiva non credo che le mie gatte siano l'eccezione alla regola, credo in realtà sia la regola ad esser sbagliata! Non posso parlare dei cugini canidi perché non conosco a fondo nessun esemplare per poter commentare. Sarebbe però davvero bello se voi mi raccontaste se i vostri cuccioli rispecchiano i ruoli del tipico cane e del tipico gatto che troppo facilmente passano come cliché e che a mio parere è sempre bene sfatare!

venerdì 22 gennaio 2016

Alla ricerca di coccole!

Il vostro micio "subisce" le vostre coccole, da tante che gliene fate e che perfino possono venirgli a noia, oppure è un gatto così coccolone ed espansivo, che ve le chiede esplicitamente?
Su internet circolano tanti video su gatti che "richiedono" le coccole ai loro compagni umani: con qualche testatina, sommessi miagolii e soprattutto, felpati tocchi di zampe. Io li trovo dolcissimi e teneri! Vi propongo un video che vi mostra tutte le modalità con cui il nostro felino domestico si approccia a noi, alla ricerca di qualche carezzina e grattatina in più...

Questo video appartiene a Rivelazioni.com

Avete riconosciuto qualche gesto che fa anche il vostro gattino? La mia Paciocca non si è mai lanciata in comportamenti del genere: al massimo, si avvicina con un miagolìo discreto e delicato, che basta per richiamare la mia attenzione e farle qualche bella carezza.
Questi video la dicono lunga sul grado di complicità che si può instaurare tra uomo e gatto e anche sull'espansività dei felini domestici: al pari dei cani, possono avere un bisogno analogo del contatto umano e della considerazione affettuosa della propria famiglia.
Chiaramente con qualche accortezza: il gatto può "stancarsi" di troppe carezze o può non gradirle in determinati momenti (durante il pasto; quando è stanco e vuole davvero solo dormire; appena ha completato la sua pulizia del mantello). Saper riconoscere i momenti giusti per le coccole è fondamentale per instaurare un buon rapporto con il nostro gatto.... e naturalmente, non facciamogli mai mancare una carezza quando ce la chiede in modo così chiaro ed evidente!

lunedì 18 gennaio 2016

Il paradiso dei gatti!

No, no! Non vuol essere un post sull'aldilà, né eccessivamente serioso! E' certo sempre piacevole soffermarsi su argomenti delicati per poter venire a contatto con persone a noi felino-affini, ma oggi voglio solo un bel sorriso e condividere con voi alcuni "ambienti" che ho immaginato potessero essere talmente tanto apprezzati per in nostri amici gatti che non ho potuto fare a meno di mostrarveli ed appunto paragonarli al "paradiso"!


E cominciamo con quella più "banale", insomma l'eleganza di un salotto, modificato in modo tale da avere anche un piccolo spazio dedicato all'arrampicamento dei nostri amici felidi. Che ne pensate?
Sobrio, ma anche un semplice luogo in cui il gatto può stare di vedetta: basta saltare fino in alto e mettersi fuori dalla portata degli "scocciatori"!



Ma ecco due ambienti meglio strutturati, creati a posta per i gatti ed anche effettivamente piacevoli alla vista! Un po' una sorta di parete attrezzata che fa anche da arredamento! Inutile dire che bisogna avere una casa abbastanza grande per poter adibire addirittura un'intera parete a "postazione gioco", eppure se esistono, vuol dire che qualcuno gli spazi in casa propria li condivide volentieri assieme ai suoi amici con i baffi.



















Ancora qualche idea che aiuta nell'arredamento, naturalistico da un lato e che richiama flora e fauna (una bellissima mensola per gatti a forma di ramo alla quale possono essere aggiunte delle simpatiche postazioni per erba gatta assieme alle cuccette per i mici) e più pratico dall'altro, dove salir le scale diventa davvero piacevole!

Questa immagine appartiene a Denebolas
Questa immagine appartiene a Denebolas

Ed ecco invece una magistrale struttura a soffitto che non solo ottimizza gli spazi (se ben pensata), ma diviene anche piacevole alla vista, oltre che un vero e proprio paradiso per gatti!

Ora però ditemi di voi! Cambiereste i connotati alla vostra casa per regalare degli spazi "divertenti" ai vostri mici? Naturalmente sono fortunati tutti coloro che possiedono un bel giardino nel quale far giocare i gatti senza alcuna remora... ma immaginando di non averlo, quale sarebbe la vostra risposta?

lunedì 11 gennaio 2016

Cani e gatti non sono cose

I'm 'feline' good on Pinterest
Sapevate che fino a qualche tempo fa in caso di pignoramento anche i nostri amici animali avrebbero potuto esser tra gli "oggetti" pignorabili?
Ebbene sì. Gli animali venivano considerai res nullius ("con tale espressione si indicano i beni, ossia le cose che possono astrattamente essere oggetto di diritti, che attualmente non si trovino in proprietà di alcuno" Wikipedia) cioè "cose di nessuno": nulla di più sbagliato sia dal punto di vista intellettuale, che da quello reale.
Inutile soffermarcisi: prima di tutto gli animali non sono cose e anche se la legge fino ad oggi li ha considerati tali, allora dal punto di vista formale li ha trattati anche peggio, rendendoli di fatto moneta di scambio.
Tornando al discorso iniziale, qualora aveste subito un pignoramento (meritato o meno che fosse), avrebbero potuto portarvi via anche i vostri amati cani e gatti, senza che voi poteste fare nulla a riguardo.
Il 2016 però si apre con una buona notizia. A partire dal primo gennaio infatti è entrata in vigore la modifica dell'articolo 514 del Codice di procedura civile al quale è stato aggiunto il comma sesto bis, in cui viene vietato il pignoramento degli animali di affezione o da compagnia tenuti presso la casa del debitore o negli altri luoghi a lui appartenenti. Con il nuovo comma sesto ter invece viene vietato il pignoramento anche degli animali impiegati ai fini terapeutici o di assistenza del debitore, del coniuge, del convivente o dei figli.
Insomma per quanto la vita possa rendere difficile e impervia la strada e faticoso arrivare a fine mese, sappiate che pur nel peggiore dei casi non verrete mai forzatamente privati dell'amore incondizionato dei vostri batuffoli. Certo, ci si auspica di non dover mai avvalersi di un tale diritto, sperando di non subire mai un atto di pignoramento, ma sento che questa piccola tutela rende più "comodo" il domani.
Voi cosa ne pensate, invece?

sabato 2 gennaio 2016

Un gennaio insieme, per un anno tutti insieme!

Buon anno nuovo, cari amici Truefelini! Siete tra quelli che credono nelle "nuove partenze" date dal Capodanno, o siete invece tra gli altri che pensano che non ci sia differenza tra i giorni, i mesi e gli anni, mentre la vita scorre continua tra gioie, imprevisti, sorprese, grattacapi e progetti? Comunque la pensiate, per la cartolina di gennaio 2016 ho pensato di proporvi una delle bellissime immagini di LIPU a celebrazione dell'anno appena passato... perchè a prescindere dalla cifra numerica che avanza a mezzanotte, a prescindere dai nostri buoni propositi di Capodanno, ciò che più importa dovrebbe essere la nostra volontà di passare ogni ora della nostra vita impegnandoci per rendere questo mondo un posto dove valga la pena vivere, sempre.


Roberta e io vi rinnoviamo i nostri migliori auguri per questo 2016, a voi e famiglie, compresi gli animali che ne fanno parte! E adesso partiamo, con questo gennaio tutti insieme qui su Truefelinegoodblog, per un altro anno insieme!